martedì 28 agosto 2018

Regolamentazione legale e fiscale dei Bitcoin

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:
In varie parti del mondo le Autorità di vigilanza si chiedono cosa sia il bitcoin e come regolarlo. Non è un buon sostituto per la moneta non avendo corso legale (nasce da una rete decentralizzata), né una sufficiente stabilità per essere utile come sistema di pagamento. Ricondurlo a un prodotto finanziario sembra ancora prematuro, dato che i suoi utilizzi non sono solamente finalizzati a un uso speculativo.

Eppure negli ultimi anni sono sorti molti attori nel mondo delle criptovalute, e hanno guadagnato soldi veri: si pensi agli exchange, che convertono monete fiat per criptovalute, ai miners che verificano le transazioni, agli inventori di nuove criptovalute emesse tramite Initial Coin Offering – siamo oltre 1500 - soprattutto cloni. Non avendo un sottostante, siamo solo di fronte a uno schema di Ponzi?

Tutto ciò pone i regolatori, soprattutto europei, di fronte a sfide enormi. Che tipo di regolamentazione adottare? Secondo quali linee guida? Ad oggi, ancora nessuna certezza.

C’è chi, infatti, ha adottato un approccio flexible e businessoriented (Gibilterra) finalizzato a svilupparne le potenzialità, mentre altri (Cina, Sud Corea, Pakistan) hanno imposto un divieto di utilizzo della criptovaluta, seguendo un orientamento di totale chiusura.
Le Autorità europee (EBA, ESMA, EIOPA) si muovono in maniera cauta, focalizzandosi sulla necessità di ulteriori approfondimenti tecnici ed evidenziandone i rischi connessi, senza tuttavia proporre un quadro regolamentare certo della materia.

Anche a livello italiano, la Banca d’Italia si pone in linea di continuità con le indicazioni di dette Autorità, diversamente dai colleghi francesi che, in ambito di regolamentazione delle Initial Coin Offering, hanno pianificato un intervento ad hoc sulla base dei resoconti di un discussion paper indirizzato al mercato.

La presenza di divergenze a livello europeo ostacola l’esigenza di una conduzione unitaria nell’approccio alle criptovalute. Da quanto emerge nell’analisi svolta nel libro, un’adeguata strategia per una regolamentazione del fenomeno non può prescindere da un necessario coordinamento, quanto meno a livello europeo, che possa indicare una strategia comune agli stati membri.

Abbiamo quindi proposto un’innovativa regulatory strategy che affronti il tema di come regolare le critpovalute secondo le seguenti linee di indirizzo: (i) unitarietà dell’azione dei regulators; (ii) apertura di una sandbox regolamentare a livello europeo, che garantisca un supporto diretto del Regolatore a tutela dell’innovazione e della legalità del sistema finanziario; (iii) semplificazione delle regole e maggior confronto con gli attori in gioco, nell’ambito della digitalizzazione del processo di ispezione: il regolatore dovrà essere in grado di tradurre e semplificare il precetto normativo a favore di quei soggetti (programmatori, informatici e operatori nel regtech) che non hanno un background prettamente legale; (iv) ridefinizione della formazione dei futuri supervisor, che andrà adattata immaginando percorsi più transdisciplinari e modalità di apprendimento più pratiche e sperimentali.

Tutte queste divergenze si sommano alle problematiche fiscali dove l'Agenzia delle Entrate ha chiarito (in modo controverso ma ufficiale) tutti i dettagli sulla tassazione dei Bitcoin.

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:

0 commenti:

Posta un commento