martedì 26 luglio 2016

Plus500 autorizzato ma non affidabile

Plus500 è uno dei forex broker più noti in Italia, ma non per questo uno dei più affidabili. La notorietà è infatti dovuta semplicemente alla pubblicità, sia diretta che indiretta. Con quest'ultima mi riferisco alle tante false recensioni presenti su numerosi siti Internet. Sono tutte recensioni positive ma non veritiere (nel senso che nessuno ha testato i servizi) fatte dai proprietari dei siti che ricevono un compenso per ogni account aperto tramite il loro sito. Nulla di male in questo, salvo appunto che le recensioni non siano veritiere e fatte da persone che operano realmente tramite Plus500. Purtroppo si consiglia questo broker, rispetto ad altri, proprio perché paga molto in pubblicità e quindi in compensi per le affiliazioni, senza farsi scrupolo se la recensione sia veritiera o quanto meno testata.

Già in passato mi sono occupato di questo forex broker, relativamente alla questione scalping. In pratica Plus500 negava il ritiro dei soldi depositati giustificando il diniego con la violazione di un articolo del suo contratto relativo alle operazioni di scalping. A seguito di reclami effettuati sia tramite la FCA che l’Ombudsman ,Plus500 ha concluso degli accordi con i clienti, i quali hanno quindi deciso di chiudere la controversia senza passare dalla FSA (oggi FCA).

Altro caso che ha avuto rilievo internazionale è quello del blocco di migliaia di conti in quanto il broker non aveva effettuato i dovuti controlli antiriciclaggio. Per colpa di Plus500 numerosi traders si sono visti bloccare i loro conti, senza possibilità di operare o ritirare i soldi, per diversi giorni.

Ma le lamentele e le denunce verso questo intermediario sono numerose. Basta cercare online. Chi denuncia ritardi e difficoltà nel ritirare parte o tutto dei propri soldi depositati, chi segnala un customer service inefficiente che replica con risposte automatizzate senza dare veri chiarimenti.

Altra segnalazione riguarda il disallineamento dei prezzi su Plus500 rispetto al mercato.  Come segnalato dai commentatori su un sito inglese (dove paradossalmente si pubblicizzava l'intermediario in questione),  su numerosi titoli e indici il broker visualizza una quotazione disallineata di almeno lo 0,10% rispetto ai reali valori di mercato. Disallineamento ovviamente in loro favore e quindi a sfavore dell'investitore.

Sul noto forum di ForexPeaceArmy, ci sono numerose segnalazioni e lamentele riguardo a Plus500. Tra le tante segnaliamo quella della trader italiana "nenetrade" che ha aperto un contenzioso tramite la FCA con la società. Sul noto forum di ForexPeaceArmy, ci sono numerose segnalazioni e lamentele riguardo a Plus500.

Tra le tante evidenziamo quella della trader italiana "nenetrade" che ha aperto un contenzioso tramite la FCA con la società. Nenetrade aveva accumulato una posizione di oltre 34.000 euro (comprovata da screenshot), soldi svaniti "you did not have any funds left on your account since they were lost in trading". In pratica secondo Plus500, tutta la somma sarebbe stata persa nel trading.  Come non sarebbe mai esistita la transazione con cui prelevava 1.000 euro (vedi immagine a destra).


La scelta di un forex broker affidabile e serio è essenziale per operare con profitto sul mercato. Oggi purtroppo scegliere un intermediario autorizzato non basta più. Tramite le legislazioni più accomodanti di alcuni paesi, dove operatori come Plus500 hanno sede, diventa difficile per il trader far valere le proprie ragioni in tempi ragionevoli. Anche quando si può interpellare la FCA, occorre predisporre la documentazione in inglese e seguire precise procedure.

L'ideale quindi è prevenire. Scegli quindi intermediari autorizzati ma anche affidabili, non basandoti sulle pubblicità (quelli più pubblicizzati sono quelli che guadagnano di più sui singoli investitori, quindi giocano a tuo sfavore). Consiglio sulla base di costi, caratteristiche e soprattutto esperienza personale,  ETX, intermediario di Londra con spread ridotti, esempio minimo 0,7 sulla coppia eur/usd.  Sito Etx in italiano

giovedì 21 luglio 2016

Come fissare supporti e resistenze sul Forex

Chi fa trading da qualche tempo, probabilmente se n’è accorto. Più si cerca di complicare l’analisi utilizzando un numero sempre maggiore di indicatori, più si ottiene confusione e si rischia di non operare in attesa di una conferma multipla. Un metodo più semplice e forse anche più efficace di lavoro, consiste invece nell’analizzare la price action di mercato intorno ai punti di supporto e di resistenza statici.

Molti trader professionisti e molti sistemi automatici prendono infatti posizionamento intorno a questi livelli, dei quali sfruttano le rotture o i rimbalzi in base ai pattern di prezzo che si vanno a formare. Soprattutto triangoli, rettangoli e bandiere per quanto riguarda i breakout da individuare dal grafico orario in su e all’interno dei quali si può fare trading utilizzando time frame inferiori all’orario.

Un altro fattore importante da considerare è l’utilizzo di grafici canonici e non con timeframe particolari. Sotto l’orario vanno bene tutti, da lì in poi il consiglio è concentrarsi sul grafico orario, a quattro ore e sul giornaliero, in quanto molti occhi sono puntati sui livelli mostrati dai prezzi su quei time frame e gli aumenti di volatilità possono essere stimati in base al posizionamento degli stop dei trader di breve o medio periodo (in base al timeframe analizzato) e potrebbero autorealizzarsi in caso di rottura o rimbalzo.

Come iniziare a operare sul Forex

Anzitutto inizia ad aprire un conto demo presso almeno un paio di brokers. E’ comunque utile iniziare quanto prima con soldi reali in quanto le piattaforme di prova non simulano esattamente la realtà. Ma soprattutto solo con soldi reali sarai in grado di testare la tua emotività.

Se inizi ora o sei alla ricerca di un broker affidabile, ti consigliamo ETX, intermediario di Londra che per lo sbarco in Italia offre condizioni molto competitive (bonus fino a 5.000 dollari, spread ridotti, esempio minimo 0,7 sulla coppia eur/usd). Ti consigliamo di provarlo perché ovviamente solo i primi in Italia avranno queste condizioni, una volta assestato proporrà ai nuovi condizioni più in linea con il mercato. Sito Etx in italiano

lunedì 18 luglio 2016

Perché il dollaro è il re del Forex

Il dollaro americano è da sempre considerato la valuta di riferimento quando si tratta di effettuare scambi commerciali o finanziari, che prevedono l’acquisto o la vendita fisica di valuta, piuttosto che l’utilizzo di strumenti finanziari per investire a fini di copertura o speculativi sui mercati finanziari internazionali.

Da qualche giorno a questa parte stiamo notando un lieve grado di correlazione tra i diversi mercati. Queste situazioni risultano essere limitate alle giornata di trading durante gli ultimi tre mesi,mavanno a creare ambienti all’interno dei quali si possono sfruttare disallineamenti tra diversi strumenti, che in fondo si vanno a muovere nello stesso senso.

Ci spieghiamo meglio. Nel momento in cui avvengono movimenti a livello globale che vanno a favore dal rischio, notiamo come ci siano le valute a più alto rendimento rispetto al dollaro americano che salgono, insieme a Borse e commodity, mentre i mercati obbligazionari salgono a livello di corsi e retrocedono sul fronte rendimenti. Di contro, quando il sentiment di breve degli operatori risulta essere meno pesante, succede esattamente il contrario, andando a sfruttare i bassi costi di indebitamento sul greenback.

Il motivo per cui il dollaro rimane la valuta più acquistata nei momenti di paura è senza dubbio la liquidità sottostante, mentre essa viene venduta per acquistare attività a più alto rendimento a causa dei bassi costi da sostenere overnight.

Questo mese consigliamo

ETX, intermediario di Londra che per lo sbarco in Italia offre condizioni molto competitive (bonus, spread ridotti, esempio minimo 0,7 sulla coppia eur/usd, il migliore spread sul mercato). Ti consigliamo di provarlo perché ovviamente solo i primi in Italia avranno queste condizioni, una volta assestato proporrà ai nuovi condizioni più in linea con il mercato. Sito Etx in italiano

giovedì 14 luglio 2016

Strategie intraday nel Forex

Oltre alla possibilità di lavorare sui breakout di livelli statici e dinamici, che prevedono un’operatività di tipo contrarian all’interno di fasi laterali o di tipo trend-following durante fasi direzionali , vogliamo concentrarci oggi sui potenziali metodi di individuazione di rally di brevissimo periodo, da poter sfruttare all’interno della giornata di trading. Quando i mercati erano correlati l’individuazione di questi rally era semplice, ora che i mercati mostrano andamenti contrastanti, occorre essere bravi nell’individuazione di possibilità di investimento sul breve termine.

Gli unici momenti in cui ora è possibile effettuare ragionamenti del genere è quando i mercati si muovono in maniera concertata o a favore del rischio e contro di esso. Il primo fattore da tenere sott’occhio è il Dollar Index, che mostra la forza o la debolezza del dollaro, valuta di riferimento del sistema mondiale.

Quando il dollaro viene venduto globalmente è plausibile assistere a salite di commodity, Borse e valute che presentano tassi di rendimento maggiori del green back, viceversa, quando i dollari vengono acquistati, le altre attività finanziarie si muovono a ribasso. La furbizia sta nel capire se i dollari si stanno muovendo nello stesso senso contro tutto (Usd-Jpy a parte, ma qui servirebbe troppo spazio per ragionare sul perché) e di operare sugli strumenti che sono in ritardo.

Broker consigliato per il 2016

ETX, intermediario di Londra che per lo sbarco in Italia offre condizioni molto competitive (bonus fino a 5.000 dollari, spread ridotti, esempio minimo 0,7 sulla coppia eur/usd). Ti consigliamo di provarlo perché ovviamente solo i primi in Italia avranno queste condizioni, una volta assestato proporrà ai nuovi condizioni più in linea con il mercato. Sito Etx in italiano

lunedì 11 luglio 2016

Dollar index come utilizzarlo nel Forex

Il Dollar Index è un indicatore che ha lo scopo di misurare il valore internazionale del Dollaro americano in rapporto ad un paniere di sei tra le maggiori divise internazionali. Le valute di paragone, con il relativo peso attribuito loro nell'indice, sono: Euro (EUR, 57.6%); Yen giapponese (JPY, 13.6%); Sterlina inglese (GBP, 11.9%); Dollaro Canadese (CAD, 9.1%); Corona svedese (SEK, 4.2%); Franco Svizzero (CHF, 3.6%).

Dopo la fase di accumulo tra il secondo ed il terzo trimestre del 2011, il DOLLAR Index ha rotto al rialzo la tendenza ribassista dalla metà del 2010 dando vita ad un trend ascendente che si è interrotto solo nel penultimo quarter del 2012 sulle prospettive di una risoluzione della crisi debitoria dell’Area euro ed alla decisione di un nuovo quantitative easing da parte della Fed.

È, così, iniziata una fase laterale del paniere – durata solo due trimestri – nella fascia compresa tra 79 e 82, in prossimità rispettivamente del 38.2% e del 61.8% del rintracciamento di Fibonacci tracciabile sull’ampio e veloce movimento discendente dai massimi relativi del 2010 a i minimi del 2011. In questo senso, solo nel secondo quarter di quest’anno si è assistito al break-up del canale laterale, sulla scia di una debolezza generalizzata delle altre monete di riferimento mondiali rispetto al biglietto verde in seguito sia alle politiche accomodanti di Giappone ed Eurozona sia alla moderazione dei ritmi di crescita della Cina.

L’indicatore è, quindi, salito sino area 84.5 (76.4% di rintracciamento) non riuscendo, tuttavia, ad oltrepassare questo livello per ben due volte. Tra l’uno e l’altro di tali picchi, la quotazione del paniere è momentaneamente scesa a quota 80.5 (50% di rintracciamento e prossimità della media mobile a 100 rilevazioni) rimbalzando con un pull-back tecnico che gli ha fatto recuperare velocemente la posizione.

Da luglio scorso, quindi, si è confermata una moderata debolezza della divisa statunitense, sulla mancata diminuzione degli acquisti di titoli da parte della Federal Reserve, vista la salute dell’economia americana e globale non ancora consolidata. Dal punto di vista grafico, dopo aver disegnato un doppio massimo, l’indice ha visto il break-down sia di quota 82.5 (61.8% e moving average a 25 osservazioni) sia della MM a 100 rilevazioni, sino ad appoggiarsi, nelle recenti sedute, sulla moving average a 200, di poco sotto la soglia psicologica di 80 (50% di ritracciamento). Nel breve, i prossimi movimenti delle quotazioni del Dollar Index dipenderanno dalla risoluzione o meno dell’impasse fiscale al Congresso USA. In questo senso, al rialzo i target sono 82.5 e 84.5, al ribasso 79 e 77.

Per sfruttare il cambio dollaro euro, utilizza il broker ETX che offre i migliori spread in assoluto.

venerdì 8 luglio 2016

Quali sono le notizie che muovono il Forex

Sappiamo che la maggior parte degli operatori, a partire dagli istituzionali fino ad arrivare ai retail, utilizzano l’analisi tecnica per implementare decisioni operative o strategie di trading. Non possiamo permetterci però di prescindere dall’analisi macroeconomica, non tanto per prendere decisioni concrete dal punto di vista del posizionamento, quanto per coadiuvare le nostre analisi a livello di comprensione del sentiment generale di mercato, ovvero per evitare posizionamenti soprattutto di ordini di stop loss.

Questo ragionamento però, non vale per tutti i dati macroeconomici pubblicati. Ciclicamente, infatti, essi si avvicendano nel ricoprire più o meno importanza all’interno dei processi di analisi e di decisione di investimento.

Ora come ora, i dati considerati in senso stretto, in grado di muovere in maniera maggiore il mercato risultano essere quelli legati alla fiducia e, soprattutto, alla disoccupazione americana. Giovedì 31 maggio abbiamo avuto una dimostrazione di come il mercato sia in grado di reagire a tali notizie, andando ad aumentare la volatilità dei movimenti senza tuttavia essere in grado di far cambiare direzione al mercato. Molto più importanti i rumor o le notizie relative ai massimi sistemi in questo momento, in grado di determinare movimenti anche settimanali, contro quelli giornalieri determinati dai dati indicati poc'anzi.

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