domenica 22 ottobre 2017

IronFx e i forex broker ciprioti da evitare

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Ho ripetuto più volte che oggi non basta più scegliere un forex broker autorizzato. Sicuramente rispetto al passato, alle prime mode del Forex, la situazione è di molto migliorata. Anche intermediari come eToro (che ai tempi sconsigliavo) oggi offrono valide e affidabili piattaforme di trading (oltre che il social trading).
Resta il fatto che ci sono ancora molti intermediari autorizzati ma non affidabili. Specie quelli con sede legale a Cipro, dove oltre ad una fiscalità agevolata, si gode di controlli scarsi da parte della locale autorità di vigilanza. Non a caso infatti molti intermediari del Forex hanno sede a Cipro.

Con questo non voglio dire che tutti siano poco affidabili (noi stessi, tra quelli segnalati, consigliamo Markets), ma che occorra sempre fare più attenzione a chi ha sede in questo paese (o in altri come Israele, Russia etc.). Quelli di Cipro sono più numerosi perché, grazie alla normativa europea, l'autorizzazione cipriota si estende automaticamente a tutti i paesi europei. Ciò non consente a autorità più serie come la FCA inglese, ma anche la nostra Consob, di poter controllare o bloccare un operatore.

Il caso IronFX

ironfx forex broker sicuro
Uno dei casi eclatanti di questa situazione normativa assurda è quella del forex broker Iron Fx. La saga Iron FX continua da oltre tre anni. Il broker al dettaglio è stato indagato per i soldi mancanti ai clienti, i quali si sono rivolti agli organismi di regolamentazione sia a Cipro che in Europa. Ora sembra che alcuni clienti siano stanchi di aspettare che i regolatori di Cipro finiscano a indagare sulla questione.

In particolare IronFx, è accusata di aver sfruttato le lacune nella regolamentazione europea per potersi rifiutare di pagare i depositi:
“Ci sono più o meno 1.700 piccoli investitori sono stati truffati dalla società con sede a Cipro, che si rifiuta da due anni di ripagare i clienti. Ho più di 25.000 euro depositati e 20 mesi fa ho chiesto di ritirare i miei soldi, ma è da allora che aspetto”

Questa è una delle dichiarazione dei clienti che hanno presentato una petizione al Parlamento europeo, che ne ha discusso l'11 luglio scorso.
Il firmatario è un investitore che ha utilizzato i servizi di brokeraggio Forex di IronFX a Cipro ed è tra le migliaia a sostenere di essere stato ingannato. Non è stato infatti in grado di accedere ai fondi sul suo conto per più di sei mesi e dubita se mai questo sarà possibile. Inoltre stima che gli importi trattenuti dalla società sono nell'ordine di centinaia di milioni. Dopo aver descritto il metodo di frode presumibilmente utilizzato dalla società, accusa la Commissione cipriota di titoli e scambi (CySEC) di non aver fornito una protezione adeguata degli investitori, in quanto non ha sospeso la licenza della società o ha invocato la legge sull'insolvenza e si lamenta che il mediatore finanziario non ha ancora elaborato la notevole quantità di denunce che sono in attesa per quasi un anno. Chiede perciò l'attuazione delle norme dell'UE e l'intervento del PE in materia.

Le accuse sono state confermate dalle stesse autorità di Cipro, che però non stanno facendo abbastanza. Una società con sede nell’isola, che fa parte dell’Unione Europea, può operare in Europa ma la supervisione viene condotta dalle autorità dell’isola.

Dal momento che IronFx si rifiuta di collaborare, “molti clienti truffati hanno perso la speranza e questa è l’occasione di agire perché recuperino i loro soldi”. Un altro Commissario europeo ha detto di essere al corrente della presunta violazione delle regole, ma che l’organo esecutivo europeo non ha il potere per intervenire su casi singoli. È invece la responsabilità delle autorità di regolamentazione nazionali.

La questione preoccupa da due anni l’ESMA, che ha ricevuto circa 500 lamentele da clienti di IronFx provenienti da tutti i paesi dell’Unione Europea, e che ha lanciato un avvertimento a stare alla larga da prodotti complessi CFD, opzioni e altri derivati che non vanno venduti senza una consulenza finanziaria adeguata. ESMA, che può fare solo raccomandazioni non vincolanti, dice che il problema non riguarda solo IronFx ma anche altre aziende e che l’obiettivo è di aumentare la protezione degli investitori retail, cercando in futuro di monitorare chi opera online da Cipro.

Non si sa ancora se l’indagine verrà effettivamente avviata: prima ESMA vuole vedere quali sono le contromisure prese dai soggetti contro cui sono state esposte le centinaia di lamentele e richieste di rimborso. “Una scelta verrà fatta dopo l’estate“.

IronFx Global è stata fondata nel 2010 con un capitale di appena 2 milioni e 690.000 euro ed è riuscita in alcuni anni ad acquisire fino a 400.000 clienti in Asia e in Europa, fra cui circa 2.000 in Italia. Ciò anche grazie a un aiuto insolito: la sponsorizzazione della squadra di calcio del Barcellona.

Sto scrivendo una serie di articoli su broker da evitare. In generale, oltre a intermediari autorizzati, fate riferimento a broker affidabili con sede in Gran Bretagna, visto che la FCA è l'organo di vigilanza più serio e veloce in Europa. Per questo consigliamo Etx Capital, un broker già esistente prima della moda del Forex e dei CFD, quotato in Borsa e con sede a Londra.

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1 commenti:

R ha detto...

Solo per chi non lo avesse ancora letto

http://tradingonline-un-problema-morale.blogspot.com/

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