lunedì 30 marzo 2015

Banche centrali e Forex. Come investire nel 2015

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:
Nel 2015 le banche centrali avranno un ruolo determinante nello sviluppo del quadro macroeconomico e finanziario. Federal Reserve, Bank of England, Banca Centrale Europea e Bank of Japan si sono progressivamente concentrate su obiettivi complementari, quali la crescita, l’occupazione, la stabilità dei prezzi, più interni alle regioni di loro principale influenza. La naturale conseguenza è quella di avere politiche monetarie che si muovono su dinamiche diverse e in modo asincrono.

“L’andamento delle valute e certi trend quali il rafforzamento del dollaro americano o l’indebolimento dello yen ne sono la naturale conseguenza – spiega Monica Defend, global strategist di Pioneer Investments – Bisogna ricordare che le banche centrali influenzano anche le dinamiche di offerta e domanda dei titoli governativi. Quest’ultimo elemento, che riteniamo rilevante, influisce in modo sostanziale anche nelle nostre previsioni, delineando un progressivo rafforzamento del dollaro fino quasi alla parità verso l’euro”. Per un investitore europeo, ci sono altre valute da “giocare” oltre il dollaro? L’inflazione a livello globale è molto bassa, se confrontata alle medesime fasi passate del ciclo economico.

Di recente ciò ha portato le stesse banche centrali ad adottare misure di politica monetaria inattese dagli investitori. Di conseguenza, costruire un basket di cambi giocandosi il tema dell’inflazione può rivelarsi una scelta vincente. Per esempio, assieme al dollaro statunitense, anche la sterlina, il peso messicano e la rupia indiana sono appetibili. Le ultime due valute offrono inoltre un discreto differenziale sui tassi di interesse che protegge dall’eventuale movimento avverso del tasso di cambio.

Quali invece i cambi da cui stare lontano?

Le valute più rischiose rimangono quelle correlate ai prezzi dei beni primari, come dollaro australiano o canadese. Per esempio, a gennaio la Bank of Canada ha inaspettatamente tagliato il tasso di sconto e un ulteriore intervento espansivo è previsto nel corso dell’anno, nonostante la crescita economica e l’inflazione siano previsti a target dalla stessa istituzione. Perciò fino a quando il trend ribassista di petrolio e metalli non sarà definitivamente corretto, consigliamo di non prendere posizioni lunghe strutturali. Quello dei cambi rimane un mercato molto volatile.

Come tutelarsi al meglio?

Le valute sono storicamente una classe di attività volatile, anche se le banche centrali hanno de terminato dei trend abbastanza persistenti. In ogni caso crediamo che i cambi vadano sempre in seriti in un contesto di portafoglio e di diversificazione del rischio. Per questo motivo è molto importan te affidarsi a gestori professionali che dispongono di informazioni e strumenti che consentono attuare scelte oculate e, se è il caso, porre in essere le opportune stra tegie di copertura (hedging) per far fronte a situa zioni di crisi.

Guardando invece agli strumenti, quali sono a vostro avviso i prodotti più adatti per investire nelle valute? Il panorama di strumenti per investire nelle valute è ampio e variegato e comprende anche fondi comuni di investimento specializzati su quella che è ormai diventata una vera e propria asset class. Come dicevo prima si tratta di attività altamente volatili, a cui consigliamo di avvicinarsi solo dopo essersi confrontati con il proprio consulente o promotore e, in ogni caso, nell’ambito di un portafoglio ben diversificato.

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:

0 commenti:

Posta un commento