venerdì 6 settembre 2013

Settimana forex–andamento dollaro, euro e yen

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:
Nell’ultima settimana, il dollaro statunitense ha messo in luce un lieve tentativo di recupero verso le principali valute di riferimento, sebbene la tendenza rimanga debole come sottolineato dall’andamento negativo del Dollar Index rispetto alle medie mobili sino a tre mesi. In dettaglio, il supporto al biglietto verde è giunto dalle attese di riduzione degli stimoli monetari da parte della Federal Reserve – che comporterebbe una spinta rialzista sugli yields americani – e dai tumulti in Egitto e Medio Oriente, che spingono gli acquisti sulle divise più sicure. Ulteriori guadagni, tuttavia, sono stati limitati dalla diffusione di alcune statistiche non incoraggianti riguardo all’economia USA, soprattutto con riferimento agli ordini di beni durevoli e al settore immobiliare, che potrebbero spingere la Fed a posticipare il taglio del piano d’acquisto di bond. Quest’ultimo contesto ha avuto conseguenza nel recente rafforzamento di yen e franco svizzero, preferite alla currency statunitense in qualità di asset-rifugio. Nella fattispecie della moneta nipponica, si segnala che la curva forward USD / JPY è più bassa rispetto al mese precedente e alle stime di consenso.

Di fatto, gli scambi più recenti sul mercato forex sono stati condizionati dall’escalation della crisi geopolitica in Siria che, dopo la constatazione degli Stati Uniti circa l’utilizzo di armi chimiche da parte del presidente siriano Bashar al-Assad, fa temere per l’imminente attacco a Bagdad. L’effetto è stato quello di un aumento degli acquisti sulle valute di protezione a scapito delle divise a più alto rendimento, tra cui l’euro. Al riguardo, la moneta unica nelle ultime sedute ha perso parte del suo appeal anche a causa delle difficoltà politiche riscontrate in Italia che, se portassero alla caduta dell’attuale Esecutivo, farebbero temere per uno stallo nella guida del Paese con conseguenze negative sulla stabilità dell’Area euro.

In aggiunta, si evidenzia il perdurante ritracciamento del dollaro neozelandese, nei confronti sia dell’euro sia del biglietto verde USA, avallato dalla tendenza rispetto alle medie mobili considerate. A penalizzare l’aussie, oltre il fligh-to-safety verso divise più sicure, sono state le nuove turbolenze sui mercati emergenti in quanto la divisa della Nuova Zelanda nella regione asiatica è spesso venduta come una “proxy” delle altre valute meno liquide. In questo senso, le rupie indiana e indonesiana hanno visto particolari pressioni ribassiste in seguito a deludenti dati sul disavanzo delle partite correnti e incertezza politica.

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:

_________________________________________________________

ISCRIVITI PER RIVECERE IN OMAGGIO L'EBOOK CON LE MIE 3 STRATEGIE PREFERITE PER GUADAGNARE SUL FOREX

Email:

0 commenti:

Posta un commento