mercoledì 23 ottobre 2013

Come scegliere il Forex broker ed evitare le truffe

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Il successo del Forex ha moltiplicato le offerte di intermediari che propongono conti Forex. Spesso questi intermediari hanno la sede legale in paesi a fiscalità agevolata come Cipro, Israele o qualche isola britannica e caraibica.

Come ogni settore di successo, il Forex attira anche truffatori. Le truffe sono di vario tipo, ma per quanto ci interessa in questo articolo ci limiteremo al caso di broker improvvisati. Non è raro infatti imbattersi in società che attirano investitori con promesse di alti bonus, basse commissioni. Una volta raccolto un certo ammontare di denaro, queste società, spariscono nel nulla.

Tutto questo può sembrare sorprendente ad un piccolo risparmiatore. La realtà è che Internet è globale. Una società in capo al mondo può quindi offrire anche agli investitori italiani i suoi servizi, anche se di fatto questa società non esiste. Bastano infatti una o due persone che acquistano in white label i servizi di una piattaforma di forex trading (vale a dire acquistano i servizi e le piattaforme di trading di un intermediario rendendoli disponibili ai loro clienti con il marchio personalizzato)  per creare queste società.

Ma anche società con mezzi economici più consistenti possono rivelarsi fregature. In passato si sono infatti già verificati casi di società note, grazie alla pubblicità, che operavano apparentemente con correttezza, ma al momento di prelevare i soldi dal conto hanno posto problemi e scusanti, fino ad arrivare a sostenere che l’investitore ha infranto qualche regola per cui i suoi soldi sono trattenuti.E alcune di questi intermediari sono ancora in attività.

Ovviamente non puoi fidarti di quanto riportato sui siti di questi brokers. Potrai leggere che sono autorizzati da Consob o da un’autorità europea, ma questo non vale nulla se non verifichi direttamente la verità di tale affermazione.
Se si cade in queste truffe c’è poco da fare. Queste società hanno sedi in paradisi fiscali lontani, in cui si possono creare società tramite prestanomi. L’autorità giudiziaria italiana non ha quindi modo di indagare e trovare i colpevoli.

Quando si sceglie il Forex broker bisogna quindi partire da intermediari autorizzati ad operare in Italia. Questi intermediari infatti sono vigilati dalla Consob o da analoga autorità europea. Come detto non ci si deve fidare di quanto scritto sul sito degli intermediari. Occorre verificare che il broker sia veramente iscritto all’albo degli intermediari autorizzati.

Qualche tempo fa abbiamo scritto un articolo riportando alcuni degli intermediari sul Forex autorizzati in Italia. Parti con uno di questi, o verifica che il tuo broker sia autorizzato direttamente sul sito della Consob o di analoga autorità europea.

Per iniziare in questo momento consigliamo Markets, broker autorizzato con cui operiamo da tempo e con cui abbiamo già avuto modo di prelevare diverse volte senza problemi. Puoi provarlo con un conto demo e aprire un conto reale a partire da 100 dollari (c'è poi un bonus in base all'importo versato e alle operazioni effettuate fino ad un massimo di 2000 dollari).

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