martedì 25 luglio 2017

Vendere le obbligazioni in dollari Usa

La Federal Reserve ha rialzato i tassi a stelle e strisce per la terza volta dall”elezione del nuovo Presidente, la seconda dall'inizio dellianno, assecondando le aspettative dei mercati. Questi ultimi, infatti, davano per scontato un nuovo ritocco, soprattutto dopo le affermazioni di fine maggio della governatrice Yellen, che aveva definito “appropriata” nel breve termine una nuova manovra sui tassi a stelle e strisce. La decisione à stata motivata dalla volontà di sostenere la crescita economica Usa e potrebbe non essere liultima dell'anno. Ai livelli attuali, tra 1% e 1,25%, infatti, i tassi americani restano ben lontani dalla percentuale obiettivo dichiarata in passato dalla Banca centrale Usa - almeno il 3%, ma i tassi potrebbero salire lino al 4%. Il cammino verso il livello obiettivo...

lunedì 24 luglio 2017

Come coprire il rischio di cambio euro - dollaro

La diffusione di indici di tipo euro-hedged comporta anche criticità e non solo elementi a favore. Osservano le performance di alcuni prodotti indicizzati (indipendentemente dal provider) con cambio coperto, rispetto a ciò che hanno realizzato i paralleli strumenti a cambio aperto espressi nella valuta originaria di denominazione, si notano oggi forti disallineamenti, che un anno fa erano accettabili e due anni fa sostanzialmente inesistenti. Il costo dello hedging su un valuta particolare è in genere imputabile al differenziale tra i valori dei relativi tassi di interesse, e nel caso del dollaro Usa si prendono in considerazione il Libor Usa a 12 mesi e il Libor dell”eurozona sulla stessa scadenza; tale differenziale viene spalmato nelllindice sottostante giorno dopo giorno, supponendo di...

martedì 18 luglio 2017

Valute e petrolio, come sfruttare le correlazioni

Riflettori puntati sulle valute legate alle materie prime, petrolio in primo luogo. E per almeno due buone ragioni. Da un lato consentono infatti di mettere il turbo agli investimenti sull°oro nero, dall”altro sono un valido strumento di copertura. Nell'ultimo periodo a generare maggiore volatilità sono stati proprio i sottostanti legati alle materie prime, specie quelli correlati al petrolio. La forte tendenza ribassista del future sul petrolio Wti, registrata dal 25 maggio a oggi e che ha portato le quotazioni dell°oro nero dal massimo di 52 dollari fino al minimo di 42,05 dollari (segnato il 21 giugno scorso), ha provocato contraccolpi importanti soprattutto sulle cosiddette «commodíty currency», ovvero le valute legate a petrolio e materie prime. Dollaro canadese, rublo e corona norvegese rientrano...

mercoledì 12 luglio 2017

4 + 4 consigli prima di investire sul Forex

Sempre più persone si avvicinano al mercato delle valute, il Forex. Ma senza importanti basi e soprattutto la scelta di un buon broker, il rischio di perdite è elevato. Ecco alcuni consigli per chi inizia, ma anche per quelli che non sono più principianti. 1 Saper utilizzare la leva  È la possibilità di poter muovere una somma ingente con un minimo investimento, che si chiama margine. È il fattore che ha reso cosi’ allettante il forex e gli strumenti a esso collegati. Se utilizzo una leva 10 significa che ho bisogno di 1.000 euro per acquistare un lotto di 10mila euro di un cross valutario. Si amplificano sia i guadagni che le perdite . Queste ultime possono eccedere il capitale investito anche se sono previsti stop automatici.  2 Scegliere bene il broker  La scelta dell’intermediario...

lunedì 10 luglio 2017

Come scegliere il migliore broker sul forex

La prima regola di ogni investimento è quella di conoscere il mercato al quale ci si approccia. Il fatto che molti investitori perdano soldi non significa che i mercati finanziari di per sé siano malefici. Vuol dire piuttosto che vengono affrontati con sufficienza. Una superficialità spesso alimentata dalla prospettiva di facili guadagni come accade nel forex (si veda l’articolo a pagina 5). Il mondo delle valute è il mercato più importante a livello globale, con 5.100 miliardi di dollari di scambi al giorno....

mercoledì 5 luglio 2017

Previsioni sul cambio Yen giapponese

Questa settimana c'e stata una sola valuta più debole del dollaro: lo yen. La divisa giapponese, su base settimanale, ha perso praticamente contro tutti i cambi principali. Nel dettaglio lo yen sull'euro ha perso il 2,74%, sulla sterlina il 2,77%, sul dollaro canadese il 2,92% e sul dollaro australiano il 2,28%. Praticamente debaclé. I fattori che hanno concorso a rendere estremamente svalutata la moneta giapponese sono svariati ma si riconducono tutti alla debolezza persistente dell'economia reale. A maggio, le spese delle famiglie hanno registrato un lieve aumento tendenziale dello 0,4% in termini nominali, ma un calo in termini reali (-0,1%), attestandosi a 283,056 yen. Nello stesso periodo i redditi delle famiglie operaie sono calati dell'1,2% in termini nominali e dell'1,7% in termini...

lunedì 3 luglio 2017

Previsioni euro - dollaro per fine 2017

In questo momento l'euro è forte su tutte le valute e ha recuperato quota 1,14 sul dollaro. Quale sarà il cambio euro-dollaro a fine anno? Per il 75% sarà in calo e per 25% resterà stabile. In particolare, gli specialisti di Standard Life Investments hanno una visione neutrale sulla direzione del cambio euro-dollaro. «Come molte altre tra le valute maggiori, l'euro si è apprezzato significativamente contro il dollaro americano quest'anno, nonostante la Fed abbia incrementato ancora i tassi rispetto a quanto previsto dal mercato. Il dollaro si sta indebolendo su base ponderata, in quanto i dati economici hanno sorpreso al ribasso, con la diminuzione dell'ottimismo che circonda l'attuazione delle politiche di Trump. A supportare l'euro anche il fatto che siamo al di là del punto massimo dello...

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