La moneta unica resta sotto pressione. Un calo vistoso nei confronti del dollaro che ha preso il via nella seconda metà di aprile e che si è acuito nelle ultime sedute per effetto della crisi finanziaria italiana.
In poche settimane la divisa del Vecchio Continente è precipitata da 1,25 contro dollaro a 1,15: un calo verticale senza rimbalzi particolarmente significativi. Il cross euro-dollaro è il principale cambio a livello mondiale e da solo rappresenta oltre il 20% degli scambi. Essendo il mercato più liquido al mondo registra solitamente movimenti abbastanza contenuti. Quanto avvenuto in un lasso di tempo ristretto, è un vero cambio di paradigma sul mercato valutario. Per oltre un anno l’euro è stato protagonista grazie a un rally partito nell’aprile del 2017 sull’onda della vittoria...