lunedì 15 febbraio 2016

Previsioni dollaro. Perché tornerà a salire

Breve pausa per la corsa del dollaro. Ma nel lungo termine la valuta Usa tornerà a un più debole rialzo Il rialzo dei tassi da parte della Fed, operato lo scorso dicembre con l’assenza di nuovi interventi il 26 gennaio, è il chiaro segnale che, nonostante la debolezza delle economie emergenti, gli Usa hanno intrapreso la strada di una crescita regolare seppur modesta. Ma quanto durerà la forza del dollaro? Il mercato fino ad oggi si è mosso in modo dollarocentrico. Ma questo equilibrio sembra essere saltato nella bufera che ha colpito le valute più esposte alle materie prime. «Mi aspetto che questa dinamica continui - spiega Matteo Paganini, capo analista di Fxcm - perché il mercato non ha ancora delle aspettative credibili su quando arriverà il prossimo rialzo dei tassi. In questo lasso...

mercoledì 10 febbraio 2016

Le valute sottovalutate rispetto all'euro su cui puntare

Dal Big Mac Index risulta che molte divise soprattutto emergenti sono sottovalutate sulla moneta unica Franco svizzero troppo “caro” e divise emergenti, a partire dal rublo, profondamente sottovalutate. A dare un responso così netto sulle principali valute, messe a confronto con l’euro, è il Big Mac Index. Si tratta dell’indice creato confrontando i costi del famoso panino della catena di fast food americana. Inventato nel 1986, e rivisto a inizio 2016 come accade periodicamente, l’indice si fonda sulla parità del potere d’acquisto. Il punto centrale è che il rapporto di cambio tra due divise dovrebbe muoversi in modo che lo stesso bene preso in considerazione (il Big Mac in questo caso) abbia il medesimo costo nelle due valute prese in esame. Il rapporto della parità di potere d’acquisto...

lunedì 8 febbraio 2016

Ecco perché il dollaro tornerà a salire nel 2016

Il biglietto verde si sgonfia, il petrolio prosegue nel tentativo di recupero mentre le Borse nicchiano in un’estenuante altalena in un trend di fondo che rimane ancora incerto e impostato al ribasso. L’ultima giornata sui mercati finanziari ha restituito queste sensazioni agli operatori che narrano di una Borsa molto tecnica e, in assenza di notizie che possano imprimere una direzione precisa, rivolgono le attenzioni alle configurazioni grafiche con un occhio ai movimenti del petrolio e all'andamento del cambio euro/dollaro. Secondo un esperto interpellato da Reuters per Piazza Affari «solamente il raggiungimento del livello chiave di 17.800 potrebbe fare girare il mercato, ma dopo il sell-off visto in questi giorni è difficile che cambi il trend». Ieri, al termine di una seduta da montagne...

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