lunedì 29 settembre 2014

Opinione su ActiveTrades–spread allargati

ActiveTrades è uno dei più noti Forex brokers. Broker autorizzato che ogni anno invia anche la certificazione di plus e minusvalenze. Le opinioni in rete non sono però positive. Come già detto, il fatto che un intermediario sia autorizzato da Consob o altra autorità europea analoga, è solo il primo passo da verificare. L’affidabilità e la serietà si misurano poi sui fatti. Stando ai commenti in Internet, sono frequenti allargamenti dello spread nei momenti caldi, manipolazioni nei prezzi, spike  (variazioni forti e improvvise che rientrano in breve tempo) sui CFD che fanno scattare stop loss. Ecco il commento di un trader su CFD dopo...

lunedì 22 settembre 2014

Inchiesta truffa Ibs Forex–dove sono i soldi?

Prosegue lentamente l’inchiesta sul fallimento di Ibs Forex, finanziaria italiana sparita nel 2009 insieme a circa 50 milioni di euro dei clienti. Attualmente l’inchiesta cerca proprio di capire dove siano finiti questi soldi. Due sono le piste note. Una la Svizzera. L’altra la Danimarca, in quanto è noto che Ibs Forex si appoggiasse su un conto presso la danese Saxo Bank, noto broker forex. Ma dopo un anno e mezzo di attesa, non c’è alcuna risposta dalle rogatorie internazionali verso Danimarca e Svizzera. E finché non arriveranno le risposte delle rogatorie, l’inchiesta rischia di rimanere al palo. In ogni caso sono ormai poche le speranze...

venerdì 19 settembre 2014

Previsioni franco svizzero e corona norvegese - sopravvalutate

Determinare il corretto e appropriato rapporto di cambio tra due valute è molto complesso. Ci sono un'infinità di variabili tecniche e fondamentali. Per molti mesi gli operatori hanno detto in tutte le salse che l'euro era sopravvalutato rispetto al dollaro, ma solo oggi il cambio sembra convergere verso un rapporto più equilibrato. Un approccio molto pragmatico per capire i rapporti di forza tra le monete arriva dal Big Mac Index: un indice creato dall'Economist nel 1986. In pratica viene preso un identico prodotto venduto da una grande multinazionale in tutto il mondo, in questo caso il panino Big Mac, e si raffrontano i prezzi nei vari paesi. Viene elaborato una sorta di indice (che confronta le valute mondiali verso il dollaro ma anche contro euro), aggiornato poche settimane fa, e...

mercoledì 17 settembre 2014

Previsioni dollaro australiano e neozelandese per fine 2014

Considerate due valute rifugio, il dollaro australiano e quello neozelandese stanno ora mostrando di cedere il passo. In particolare, il dollaro australiano, la quinta valuta più trattata al mondo, è fortemente influenzato dall'economia cinese, il principale partner commerciale di Canberra. L'ultimo dato sulla manifattura della Repubblica popolare, in caduta a 50,3 a agosto (rispetto a una previsione del 51.5) ha creato pressione sull'"aussie". Si tratta di vedere se il trend negativo è solo momentaneo o continuerà nei prossimi mesi. «La tendenza di lungo periodo del Pmi cinese resta positiva», commenta Martin Lakos, esperto di valuta basato...

lunedì 15 settembre 2014

Trend euro in calo. Fino a quando?

Il trend è iniziato a maggio, ossia da quando gli operatori hanno iniziato a prendere consapevolezza della divergenza di politica monetaria Bce vs Fed. A ciò si aggiunga il forte calo dell'inflazione sempre più vicina allo 0% in area euro. L'attesa è che questo contesto possa continuare a far deprezzare l'euro per i prossimi 2 mesi. Con quali implicazioni? L'attesa di un possibile quantitative easing (Qe) citato da Draghi, tende a creare un terreno favorevole per il mercato obbligazionario dell'area Euro che potrebbe ancora essere impattato positivamente dall'attesa dell'implementazione del citato Qe. Sul mercato azionario potrebbero invece...

mercoledì 10 settembre 2014

Previsioni sulla lira turca. I fattori da valutare

La lira turca è appesa all'autonomia della Banca centrale. Chi ha bond deve seguire l'evoluzione dei rapporti interni. Come va la lira turca? L'elezione a presidente della Repubblica dell'ex premier Recep Tayyip Erdogan ha spinto sotto i riflettori la questione dell'autonomia della Banca centrale della Turchia. Per ora l'istituto ha mantenuto il tasso di riferimento all'8,25% facendo rafforzare la lira a 2,15 contro il dollaro, e a 2,85 contro l'euro. Ma gli investitori che hanno acquistato obbligazioni turche in valuta locale dovranno tenere d'occhio in futuro il rischio cambio. «La lira turca si è indebolita nelle ultime settimane dal momento in cui i rischi geopolitici sono tornati di nuovo a preoccupare i mercati. L'ex premier Erdogan ora presidente, vuole cambiare il sistema politico....

lunedì 8 settembre 2014

Come investire con il dollaro forte?

L'ultimo importante rimbalzo del dollaro risale a poco più di un anno fa. Fu particolarmente violento, spingendo il biglietto verde sotto 1,30 contro euro. Un anno dopo la scena si ripete (oggi l'euro viaggia poco sopra 1,31 con un guadagno del 6% sul dollaro dal picco di inizio maggio) ma il contesto è decisamente cambiato. Sono trascorsi poco più di 12 mesi, ma sembra molto di più. L'anno scorso furono le parole incaute del numero uno della Fed, Ben Bernanke, su possibile rialzo dei tassi Usa, a scatenare una vera tempesta sui mercati: fuga dagli Emergenti, violenta correzione sull'azionario, vendite massicce sui bond. Un anno dopo il dollaro...

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